domenica 27 dicembre 2009

Le Origini: Natale e Solstizio d'inverno.


25 Dicembre. Da 2000 anni a questa parte, per i cristiani di tutto il Mondo questa data segna una delle più importanti festività religiose: il Natale. In questo periodo dell'anno tutto il mondo è in festa...


In ogni paese, tutti i popoli, cristiani e non cristiani, nel mese di dicembre celebrano feste di pace, di fratellanza, di gioia e di prosperità, ciascuno secondo la propria cultura e le proprie tradizioni. In sincronia con il Natale, infatti c'è il Solstizio d'Inverno.
Il Solstizio d'Inverno apriva un lungo periodo di festeggiamenti che celebravano il "rinascere" del Sole: questa festività solare cade nel primo giorno d'inverno. La celebrazione del solstizio d'inverno si diffuse rapidamente in tutta Europa...nacque così nelle campagne la festività di Yule, legata alla celebrazione del sole e della madre terra che si prepara, riscaldata dai primi raggi, alla futura semina(Yule è uno degli otto sabbat della Wicca in cui si celebra il solstizio d'inverno, nella notte più lunga dell'anno viene celebrata la nascita in quanto la Dea mette al mondo il Dio bambino. Lo stesso Dio che è consorte dell'eterna Dea, in questo periodo nasce.).
Tra le varie tradizioni inglobate al Natale delle celebrazioni legate a Yule va ricordato: -Il tema della battaglia tra il Re Agrifoglio e il Re Quercia: secondo alcune tradizioni in questa festa il Re della Quercia vince la battaglia contro il Re dell'Agrifoglio: Babbo Natale è il re dell'agrifoglio (Babbo Natale spesso è raffigurato con un rametto di agrifoglio sul cappello) che lascia il posto al Re della quercia, ovviamente si tratta di un passaggio simbolico trattandosi in realtà dello stesso Dio. -Il tema del rito del ceppo di Yule (l'albero di Natale) si perpetua ogni anno, oltre alla tradizione di stringersi tutti attorno al fuoco, anche questa antica e ripetuta battaglia. I Cristiani, dunque, sostituirono i riti pagani con la festa della nascita di Gesù, figlio di Dio, portatore di pace e di salvezza per tutta l'umanità, mantenendo delle antiche tradizioni lo spirito di gioia e di speranza che la luce divina porta in ogni cuore.

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