sabato 15 ottobre 2011
Il Natale in Austria
L’Austria a Natale da il meglio di se! non si può non rimanere affascinati dai suoi mercatini, pieni di colori e di luci allegre, dalle strade addobbate, dai meravigliosi dolci che fanno capolino dalle vetrine delle pasticcerie…la neve, poi rende tutto più magico: copre tutto, candida e silenziosa, rendendo il paesaggio ancora più suggestivo.
Il periodo dell’Avvento è vissuto in maniera davvero sentita, con la tradizione, ormai secolare, dei caratteristici Mercatini di Natale, tipici della cultura natalizia d’oltralpe. Aggirarsi per le casette di legno, tipiche dei Mercatini, vuol dire farsi trasportare in un mondo magico, allegro, e dove lo spirito natalizio è davvero palpabile!
Le città che ospitano i mercatini di Natale più belli sono, ovviamente, Vienna, Salisburgo e Innsbruck, ma anche quelli delle altre città sono degni di nota!
La Natività, in Austria, è annuncia da da squilli di tromba dall’alto delle cattedrali, del resto l’Austria cattolica vanta la creazione della pastorale più celebre: Stille Nacht, conosciuta in Italia come Astro del Ciel, eseguita per la prima volta nella chiesa di S. Nicola di Obendorf, vicino a Salisburgo nella vigilia di Natale del 1818.
Nel Tirolo (a sud dell’Austria, al confine con l’Italia) è viva la tradizione che vuole che i presepi siano realizzati con statuine di legno intagliate a mano da artigiani del luogo…delizioso!
Le ragazze, alla vigilia di Natale, preparano il famoso strudel, un dolce caratteristico a base di frutta e noci e confezionano pacchetti per i poveri che visiteranno il giorno di Natale. I montanari, invece, tornando dalla Messa, portano alle loro bestie il sale benedetto.
Gli austriaci sono persone molto delicate e gentili e, ricordandosi di chi non festeggia il Natale in casa propria, illuminano ogni stazione ferroviaria per augurare un gioioso Natale ai viaggiatori.
Il giorno di Natale, a Vienna, è tradizione andare al parco pubblico per distribuire briciole di pane agli uccellini, in modo da far festeggiare anche loro!
Il Presepe e l’Albero di Natale di Salisburgo sono davvero particolari: una costruzione raffigura la storia dell’umanità: si parte dal peccato originale, salendo, giorno per giorno con rappresentazioni del profeta Isaia, dell’Annunciazione in terra, fino alla nascita del Redentore. A Natale viene deposto il Bambino, mentre la grotta è sormontata da una splendida e luccicante stella. Davvero molto particolare!
Nell'attesa del Natale in casa si preparano le Corone dell'Avvento, allestite intrecciando rami d'abete e nastri a quattro candele rosse, una per ogni domenica che precede il Natale, possono essere fatte anche di pasta di pane, di paglia o altro materiale.
Alla vigilia di San Nicola, il 5 dicembre, in Tirolo si usa fare piccoli doni ai bambini, soprattutto dolci nascosti nelle calze. In varie località "San Nicola" fa il suo ingresso nel centro storico seguito dalla banda, vestito da vescovo, e portando un enorme sacco di regali che distribuisce ai bambini. Il santo è accompagnato dai Krampus, diavoletti con catene e bacchette che fanno "paura" ai bimbi discoli (in altri casi, invece, sono diavoli che spaventano le belle ragazze).
Ma la festa per i più piccoli si svolge il 6 dicembre.. quando a scuola e a casa ricevono la visita di San Nikolaus, che legge in un registro i nomi dei bambini da premiare con un dono. C'è grande eccitazione per il suo arrivo: il vecchio che viene da lontano ha una parola per tutti i presenti, e ci si prepara a riceverlo confezionando i Grattima: omini di pasta lievitata da consumare all'ora di cena con burro e marmellata. San Nikolaus è sempre preceduto da suo aiutante mostruoso: Krampus,
che terrorizza i bambini di tutta l'Europa centro orientale, distribuendo frustate ai più cattivi!
Dalla mezzanotte di Santo Stefano fino allo scoccare del 31 dicembre, giorno e notte, gruppi di ragazzi suonano campanacci per salutare l’anno vecchio lungo le strade dei comuni di montagna (tradizione molto sentita, che viene da culture antiche anche molto distanti tra loro, e serve ad allontanare gli “influssi malefici”). Il rito si conclude a valle, spesso in piena notte, con questi gruppi di suonatori che bussano alle case della gente per allontanare l’anno vecchio. Spesso vengono anche fatti accomodare in casa per farli scaldare e mangiare qualche dolce casereccio.
La particolarità degli alberi natalizi tirolesi è costituita dagli addobbi fatti principalmente a mano (stelle di paglia, pigne dorate e ornate di nastrini, angioletti, dolci, ecc.). I profumi che si sprigionano dall'albero sono intensi: di pino perché si usano solo pini o abeti veri; di cera d'api perché non ci sono "lampadine" ma autentiche candele di cera. I pini sono senza radici.
L'albero viene preparato soltanto alla vigilia di Natale, il 24 dicembre, in questo giorno le strade si riempiono di bambini accompagnati dai nonni, e intanto i genitori addobbano l’albero tenuto nascosto fino a quel momento. La sera, quando fa buio e tutte le candele sono accese, arriva il "Christkind" (Bambin Gesù) che porta regali a tutti.
In Austria la sera della vigilia, cinema, ristoranti e teatri restano chiusi, perché tutti devono partecipare alla festa.
Ogni piazza di ogni città è addobbata con luci e in ognuna di esse c’è un albero riccamente decorato, rendendo lo spirito natalizio palpabile in ogni dove!
4 commenti:
wow è fantastico li il natale... mi piacerebbe tantissimo girare per le bancherelle di vienna!!!
è vero...Vienna è splendida...e poi a Natale si tinge di magia!
um bel sito
*un
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